"We are put on this planet only once, and to limit ourselves to the familiar is a crimine against our minds." [cit. Roger Ebert]


sabato 6 dicembre 2014

Thanksgiving, What are you grateful for?

Strano, ma vero è solo Mercoledì e sono ancora qua a scrivere... Non illudetevi che questo post potrebbe venir pubblicato solo dopo il prossimo dopoguerra dato gli ultimi tempi di attesa biblici che intercorrono tra un post e l'altro...
Sono solo 3 giorni che sono in vacanza e mi sto già annoiando a morte e vorrei spararmi. La cosa positiva è che ho un sacco di tempo per stilare la lista delle cose che mi voglio comprare durante il Black Friday o il Cyber Monday. E oltre a questo come avevo già scritto mi sto documentando il più possibile per quanto riguarda l'università in Gran Bretagna.

Strano a dirsi, ma è passata una settimana da quando ho "cominciato" questo post... Sono sempre la solita... Mancano circa 60 giorni alla partenza. Che effetto strano, non so neanche cosa aspettarmi, mi sembra di essere in un universo parallelo e quando tornerò sarà tutto normale, come è sempre stato, ma non è vero.

Comunque settimana scorsa è stata Thanksgiving week e di conseguenza abbiamo avuto una settimana di vacanza. Thanksgiving è sempre l'ultimo giovedì di Novembre ed è in ricordo di ciò che gli Indiani hanno fatto per aiutare i Padri Pellegrini ad affrontare il primo inverno dopo essere sbarcati con il Mayflower. Aprirei una piccola parentesi: perchè cavolo celebrano il Ringraziamento da tempo immemore quando hanno iniziato a sterminare gli Indiani dopo la guerra di Secessione, e soprattutto non sapendo con che nave sono arrivati i loro Padri Fondatori...
Il lunedì siamo andati a prendere il regalo di Natale di Amy: un cucciolo nero di Labrador di appena 7 settimane! Povero animale il giorno dopo e quello dopo ancora sembrava tra la vita e la morte ma ora è tutto ok. Si chiama Harley e ama i lacci delle scarpe!


Per il giorno del Ringraziamento abbiamo mangiato un'enormità di cibo. Non ho fatto foto perchè non ne ho avuto il tempo, ma era davvero davvero tanto cibo; c'è da dire che eravamo anche in quindici però...
Si capisce che sono felice per PHoenix?!?
La mattina ho fatto Skype con i miei genitori per trovare i biglietti per andare a Phoenix dalla famiglia di cui sono stati ospiti nel 1994. Ragazzi quanto mi manca Ryanair che con 300 euro ti fai andata e ritorno, qui il minimo per dei biglietti è il doppio. Siamo comunque riusciti a trovare qualcosa di passabile e quindi parto il 26 Dicembre e torno il 6 Gennaio. Non vedo l'ora!

Tornando al Ringraziamento... La mia hmom fondamentalmente ha preparato tutto la mattina del giorno del Ringraziamento e le persone sarebbero arrivate alle 14.30/15. Mia madre sarebbe impazzita, lei i pranzi con ventordici parenti li inizia ad organizzare come MINIMO 3 giorni prima, ma è anche vero che date le sue doti culinarie di solito si va a impelagare in preparazioni assurde e complicatissime. Comunque Amy ha preparato rutabaga (che il traduttore dice essere una rapa svedese), butternut (intraducibile, ma non molto appetitoso), squash con chili di margarina (!!!) e l'immancabile tacchino. Avevamo due tacchini piccoli (calcolate che di solito un tacchino può arrivare a pesare anche 15 chili, non chiedetemi come sia possibile per un pennuto, perchè non ne ho la più pallida idea...) e uno l'abbiamo fritto, mentre l'altro lo abbiamo fatto arrosto nel forno. Verso le 12 è arrivata la mamma di Amy e abbiamo iniziato a preparare le pecan and chocolate pies, mentre lei ha preparato il ripieno per il tacchino e ha fatto la gravy sauce per il tacchino... Non l'ho neanche assaggiata perchè la vista non era appetitosa secondo me, ma dettagli.
Gli amici che sono venuti da noi hanno portato smash potatoes, sweetpotatoes soufflè, cauliflower soufflè, green beans casseroles, pumpkin pies and key lime pie e molto altro cibo. Per intenderci siamo andati avanti ad avanzi fino a lunedì scorso... Prima di mangiare ci siamo riuniti tutti e abbiamo detto per cosa siamo grati: mio dio che ansia! Dopo il ringraziamento vero e proprio, abbiamo detto una preghiera veloce e ci siamo fiondati sul cibo. La "cena" era alle 15.00 e poi siamo rimasti ad oziare per tutto il pomeriggio. Gli ospiti se ne sono andati verso le 20.00, con grande sollievo della mia hmom che aveva un gran malditesta e non ne poteva più di sentire schiamazzi ahaha. Ora arriva il bello: la matriarca di una delle famiglie che hanno passato il Ringraziamento con noi dice alla figlia di andare a prendere i tupperware in macchina, poi appena glieli porta non solo inizia a raccogliere tutte le cose che aveva preparato senza neanche chiedere se ne volessimo un po', ma inizia a riempire anche i contenitori che le ha portato la figlia con il restante cibo preparato dalla mia hmom, vorrei sottolineare: SENZA CHIEDERE. Ora ma io dico e l'educazione? Passi che ruttano come se non ci fosse un domani, passi che che tirano su con il naso perennemente anzichè usare un dannato fazzoletto, ma cazzarola ma questa si è fusa il cervello?!?!? Così di punto in bianco inizi a servirti di cibo che non hai nemmeno preparato e di cui non hai neanche pagato la spesa, dopo esserti per di più auto-invitata al nostro Ringraziamento; che bel ringraziamento per l'ospitalità ricevuta...


Dopo che la mamma di Amy è tornata a casa, mi sono infilata il pigiama e sono andata a letto perchè il giorno dopo era Black Friday e io e Amy saremmo andate a Pier Park alle 6.00.
Così puntata la sveglia alle 5.30, mi sono sveglia, mi sono buttata un po' di trucco addosso e poi siamo uscite di casa, facendo tappa da Starbuck's (only one love). La meta principale era Victoria's Secret e ho effettivamente comprato un paio di cose, che ovviamente però non erano in saldo... Siamo poi andate da Justice per Stef e ho trovato il suo regalo di Natale, ma essendone sprovvisti e essendoci un prezzo migliore l'ho preso su internet. Abbiamo gironzolato ancora un po' e poi di nuovo tappa da Starbuck's per un trenta cool lime e poi Amy mi ha portato da Jill perchè avremmo continuato lo shopping a Destin con Alex, la nipote della sua local coordinator.
Mioddio che sfacchinata! Partendo dal presupposto che dopo aver trovato il regalo per Amy mi sono detta basta spendere, perchè ho praticamente obbligato i miei genitori a donare un rene per i biglietti aerei, e ho solo gironzolato in giro mentre Jill si dava allo shopping pazzo e io e Alex nel frattempo ci lamentavamo dei prezzi esosi delle cose di media qualità. Abbiamo letteralmente fatto passare tutti i negozi del Outlet di Destin e non contente siamo andate anche ai Commons. Mio dio i miei piedi! Indossavo delle converse ma mi stavano uccidendo! Ai Commons c'è Abercrombie ed entrare mi ha fatto pensare a Milano, sapete per via del profumo che spruzzano da tutte le parti... Sono sempre i dettagli e le piccole cose che ti riportano alla mente un'infinità di cose che pensavi fossero molte e sepolte. Quindi ci siamo fermate dalla nonna di ALex per un mezz'ora e poi abbiamo fatto rotta verso Panama City Beach. Non contenta, Amy mi ha chiamato e mi ha chiesto se volevo andare al Cinema a vedere Mockingjay e ho detto di sì anche se ero stanca morta. Sarà che praticamente stavo vegetando e basta, ma il film non l'ho proprio capito e manco mi ricordavo il secondo sinceramente... Mi sa che devo rivederlo per farmi un'idea più precisa... Fatto sta che alla fine della fiera sono tornata a casa alle 22.30, dopo esser stata in giro per più di 18 ore... Inutile dire che poco dopo esser tornata sono collassata nel letto, distrutta.
Il sabato mattina mi sono svegliata presto, perchè Harley non la smetteva di piangere e così sono andata a correre. Dopo pranzo, ancora stanca per via del Black Friday, ho dormito per 3 ore buone prima di svegliarmi ancora più stanca di prima... Ho visto un messaggio di Stacy che mi chiedeva se volessi andare a dormire da lei per conoscere sua sorella che era lì. Così Tami, sua mamma, mi è venuta a prendere a casa, perchè Amy e Steve non potevano. Appena arrivata Stacy mi ha stritolato in un abbraccio, mentre io le ho pestato un piede ahah (il problema è che lei è più bassa di me e quindi deve sempre alzarsi sulle punte...), mi sono presentata a Lindsay e quando Mr Billy (se capitate nel Sud chiamate sempre gli adulti con cui non avete molta confidenza con Mr e Mrs, li farà felici) è entrato in cucina e mi ha vista, mi ha guardato male e mi ha chiesto perchè non ero ancora andata a salutarlo. Mi ha così dato un forte abbraccio e mi ha chiesto come stessi. Billy mi piace proprio, è il tipico uomaccione che non vuole far vedere i suoi sentimenti, ma è buono come il pane (ed è proprio vero quando dice che mi mancherà!). Abbiamo quindi cenato a casa loro con steak e leftover del Thanksgiving. Piccolo appunto: se vi chiedono se preferite la rib eye o il filetto, non dite mai che per voi fa lo stesso per sembrare educati, perchè per loro non è MAI lo stesso quando si arriva a parlare di carne! A cena c'erano anche Mrs Betty, la loro vicina di casa e un'altra ragazza che ha il suo cavallo nel paddock di Stacy ed è un'amica di famiglia. Abbiamo guardato la partita di football della Baylor University, dove va Lindsay (tra l'altro mi è stato detto che è un'università paragonabile a quelle dell'Ivy League) e poi io e Stacy siamo andate al secondo piano nel suo salottino a vedere Maleficent. Dopo il film siamo andate a dormire: ho dormito malissimo... Stacy, ti voglio un mondo di bene, ma ogni volta che dormiamo insieme mi ritrovo sempre sul bordo del letto ahaha!
La mattina dopo colazione siamo andati tutti a messa. Stacy e Billy sono partiti prima perchè fanno parte dell'orchestra della loro Chiesa, Stacy suona la tastiera e Billy è nel coro. Io e Tami prima di raggiungere la chiesa, siamo andate a controllare i cavalli dei loro vicini di casa, in New Mexico per il ringraziamento, mentre ai loro ci aveva già pensato una ragazza con cui condivido la loro scuderia. Arrivate in chiesa (la loro chiesa è gigante e pensate che ha gli scivoli che dal primo piano portano al piano terra) ho aiutato Tami ad organizzare la lezione che tiene settimanalmente con i bambini della parrocchia, fino a quando Stacy non mi è venuta a salvare, come ha detto lei. Siamo andate nell'ala riservata ai giovani e abbiamo avuto una Bible study, dove abbiamo incontrato Deanna, e dopodichè tutte insieme siamo andate a messa. Dopo la messa abbiamo optato per andare a mangiare Cinese tutti insieme.
Tornati a casa, Stacy si è cambiata e quindi io e lei siamo riuscite di nuovo per un pomeriggio di relax. Siamo andate a farci le unghie e poi, dato che era una bellissima giornata di sole (una delle poche cose che mi fa amare alla follia la Florida), abbiamo fatto un po di sightseeing di Downtown Panama City e di St. Andrews: il sole che riverbera sul mare verso le 16.00 quando sta per sorgere è uno spettacolo bellissimo da vedere. Essendo stanche volevamo andare da Starbuck's, ma poi ci è venuto in mente Chez Amavida, che un bar locale sullo stile del mio buon vecchio caro Mutty, e per la prima volta da quando sono qui ho bevuto un cappuccino che poteva definirsi tale! Qui abbiamo chiacchierato un sacco e abbiamo progettato un sacco di cose da fare per quando Stacy viene a trovarmi, probabilmente quest'estate. Stacy mi mancherà, mi mancherà davvero una volta tornata in Italia, perchè la sento davvero vicina, senza bisogno di parlare e dopo ogni volta che usciamo, la giornata migliora. Come quando continua a ribadirmi che mi ruberà alla mia famiglia e mi obbligherà ad andare al Florida Southern con lei ed essere la sua coinquilina, o come per il Ringraziamento ringrazia per avermi conosciuta. Non la vedo così spesso come vorrei, eppure messagiamo tutte le settimane e non mi sento come se dovessi ancorarmi ad un safe topic di conversazione e anche stare in silenzio non mi mette in imbarazzo come invece mi succede con Mary Catherine.
Ecco come mi ritrovo a quasi quattro mesi da quando sono partita: proprio quando le cose si fanno interessanti, io devo partire. Ma me lo avevano già detto e se ve lo steste chiedendo, sì il gioca vale comunque la candela.

Un besos,
Ale

"Cos'è che vuoi?
 Realtà ."
[cit. W. Somerset Maugham]

Nessun commento:

Posta un commento