"We are put on this planet only once, and to limit ourselves to the familiar is a crimine against our minds." [cit. Roger Ebert]


giovedì 24 aprile 2014

Ale in Athens part. 2

3 gg: gita a Delphi. Per raggiungere Delfi ci si mette circa 3/3.30 h da Atene che per la maggior parte ho passato dormendo, vista la comodità esosa del pullman che l'agenzia viaggi ci aveva prenotato. Peccato però che ci fosse la guida, tal Dimitri, che ha interrotto troppo precocemente il mio simposio con Orfeo... 

Durante il viaggio in pullman abbiamo visto una grande varietà di paesaggi: siamo passati dalle coste frastagliate e deserte a montagne ricche di dirupi e dense di neve. Devo ammettere che non pensavo che Delfi si trovasse così in alto e che fosse addirittura una località sciistica (sciare in Grecia, chi lo avrebbe mai creduto possibile?!?)
Una volta arrivati a Delfi abbiamo visitato il sito archeologico che non comprende solo l'oracolo di Apollo (come pensano in molti) ma anche tutti gli edifici costruiti in funzione di esso. Su Delfi ero abbastanza documentata perché avevo fatto la ricerca sulla dimensione oracolare in Grecia e specialmente a Delfi. È stata comunque un'esperienza interessante e quello che mi ha colpito è quello che ho scoperto dentro il museo del sito archeologico di Delfi: l'Auriga di Delfi e Kleobi e Bitone. 
Bisogna premettere una cosa. Noi (i classicisti) studiamo epoche e lingue antichissime che hanno prodotto così tanti manufatti che le rappresentano sui nostri libri di testo. Oltre a questo poi i nostri professori continuano a parlarcene perché rappresentano un simbolo importantissimo che non possiamo non conoscere (una sorta di condizione "sine qua non"). Vi farò un esempio stupido: dalla IV Ginnasio ti fanno praticamente imparare a memoria i miti, l'Iliade, l'Odissea, Omero e la questione omerica, Esiodo, l'Eneide. Tutte queste cose le so dalla IV Ginnasio e puntualmente saltano fuori sicché sono diventate una conoscenza primordiale. Ecco perché quando vedi quei due κυροι (alias Kleobi e Bitone) inconsciamente fai "ohhhhhh". Riconosci qualcosa che hai sempre visto ma che non mai stato tangibile. Ti ricordi perché hai scelto il classico (che però, guarda caso che sfiga, non ti permette di fare un anno intero all'estero). 

4 gg: l'ultimo giorno non abbiamo fatto molto. Alcuni miei compagni, siccome era la Domenica delle Palme, hanno deciso di andare a una messa greco-ortodossa. Non oso immaginare quanto abbiamo capito, dunque io, da brava eretica pagana quale sono e quale mi dipingono in oratorio, ho preferito dormire un paio d'ore in più. 
Dopo che gli scellerati sono tornati dalla Messa, siamo partiti e ci siamo addentrati nel centro storico. 
Atene la domenica mattina è una cosa meravigliosa: non c'è in giro nessuno, non rischi di finire ammazzato quando attraversi le strisce, e si respira tranquillità e non ansia da rivolta. 
Comunque abbiamo raggirato Monastiraki e ci siamo diretti al Cimitero del Ceramico. Dopo la veloce spiegazione di Pari&Alice ci hanno lasciato un po' di tempo libero. Alcuni hanno deciso di andare al Museo dell'Acropoli e altri se ne sono solo andati a zonzo. Io ero tra gli ultimi. Credetemi quando dico che al museo dell'Acropoli ci sarei andata molto volentieri però oggettivamente non me lo sarei gustato come meritava e, considerando che sicuramente ad Atene ci ritornerò sicuramente, ho preferito risparmiarmelo per la prossima volta. Quindi con alcune mie compagne ci siamo dirette verso l'Hard Rock (con grande disappunto della nostra profe di Latino&Greco che voleva che andassimo con lei al museo numismatico), inutile dire che come molte altre attività in Grecia è... FALLITO!
Dopo aver pranzato sempre a Monastiraki, ci siamo diretti verso l'albergo per recuperare le valigie, caricarle sul pullman e partire alla volta dell'aeroporto... Perché sto raccontando tutto questo? Perché...
Perché la prof di latino&Greco ha perso il biglietto mentre eravamo al duty-free. Aahahahahahahahahahahahahahahahahahaahahahahah ci siamo scompisciati dal ridere! Però poi insomma l'ha ritrovato per fortuna, altrimenti sai che problemi?!?!?
Siamo tornati a casa a Castiglione verso le 22 e, dopo aver cenato, sono crollata nel letto.


"Ora sai il principio, il mezzo e la fine e tutto quanto della storia."
[cit. Charles Dickens]

Un besos,
Ale

P.S. vi lascio a qualche foto! :)
























domenica 20 aprile 2014

Ale in Athens part.1

N.B. Post molto lungo e dettagliato.

Domenica sera siamo tornati dalla gita ad Atene! Ero letteralmente esausta, non mi reggevo più in piedi dalla stanchezza!
Dopo essere atterrati siamo andati a Capo Sunio a vedere il tempio di Poseidone. Bellissimo, la vista sul mare era fantastica e lì abbiamo anche fatto un "druch" - permettetemi il neologismo ;) - a base di insalata greca. Forse è stata la giornata più bella di tutte, il tempo era fantastico e la vista mozzafiato!

L'albergo non era niente di che, il Piervi (alias Rossi/Rouge/Reds > prof. di Italiano) ci aveva detto di vestirci decentemente x la cena perché dalle foto sembrava molto bella... Aahahahaha ha cambiato idea appena arrivati! La sera abbiamo fatto un giretto in "centro", ma definirlo così lo innalzerebbe a un livello esagerato!

1 gg (effettivo perlomeno): come prima cosa ci siamo svegliati con una bella notizia! La notte prima era scoppiata un'autobomba davanti alla Banca Nazionale Greca. L'ho subito detto a mia mamma per scongiurare che lo venisse a sapere da mia nonna e in quel caso sì che sarebbe nata una tragedia greca, e che tragedia!
Quindi visita all'Acropoli e all'agorà greca nella mattinata. L'Acropoli è maestosa, trasmette una grandissima forza e fierezza a vederla da lontano, mi porta alla mente il ricordo di una fenice che maestosa rinasce dalle sue ceneri perché insomma è stata costruita più di 2000 anni fa eppure è ancora in piedi in tutta la sua grandezza. Dopo esser scesi dall'Acropoli abbiamo raggiunto la sede dell'Aeropago, il tribunale di Atene dove è stato condannato pure Socrate, e detta papale papale si tratta di una roccia abbastanza grossa da cui si gode una bellissima vista dell'Acropoli, dell'Agorà greca e del monte Licabetto.
Scesi dall'Aeropago, non senza problemi perché sembra di camminare su una saponetta appuntita, ci siamo incamminati verso l'Agorà greca; la parte più interessante, secondo me, è la Stoà di Attalo che però è stata ricostruita, per il resto ci sono un paio di chiesette e un tempio dedicato a Efesto.
Nel pomeriggio ci siamo addentrati su sentieri della Pnice dove pare che ci siano le prigioni di Socrate, sul cucuzzolo brullo di questa collina si riuniva poi l'Ecclesia, l'assemblea dei cittadini ateniesi. Come ultima tappa ci siamo diretti al teatro di Dionisio ai piedi dell'Acropoli dove, sotto lo sguardo minaccioso della custode e gli sguardi meravigliati/divertiti dei visitatori, i ragazzi di II classico (= IV superiore) hanno recitato "Le Troiane" di Euripide: l'aria di antichità che si respirava ha arricchito moltissimo la loro rappresentazione e ci ha letteralmente portato indietro di secoli.

2 gg: siccome abbiamo beccato il periodo più sfigato per andare ad Atene, venerdì ci siamo beccati pure la Merkel che ci ha scombussolato non poco.
Dopo aver fatto una riunione notturna con ordine del giorno (meglio dire ordine della notte) quello di stabilire quanto fosse sicuro se prendere la metro o meno, i nostri dubbi sono stati completamente trascurati da Rossi/Rouge/Reds che ha deciso di far rischiare la pelle a tutti. Inutile dire che se sto scrivendo sono sopravvissuta e non ho perso niente in "battaglia". Abbiamo quindi passato la mattina al Museo Archeologico Nazionale, dove abbiamo ammirato i simboli della Grecia Classica. Dopo aver recuperato tutti, a piedi siamo tornati nella zona sottostante l'Acropoli (alias il quartiere di Monastiraki) per pranzare.
Nel primo pomeriggio abbiamo fatto un balzo alla Biblioteca di Adriano e poi l'Agorà romana che si trova a 100 m. Poi, gambe in spalla, ci siamo arrampicati sulle viuzze della parte alta di Monastiraki e ci siamo addentrati in un dedalo di chiese/negozzietti/ristorantini/baretti/casette arroccate davvero pittoresco. E udite, udite, FINALMENTE ho trovato un braccialetto con la mano di Fatima che mi soddisfi; in realtà ne avevo visto anche un altro con l'occhio del malocchio che mi piaceva particolarmente, ma non ho fatto a tempo a prenderlo perché eravamo di fretta...Uff!
La parte più bella deve ancora venire: dato le possibili proteste avevamo deciso di tenerci lontani dalla zona del Parlamento, ma visto che dopo aver visto la Porta di Adriano e il Tempio di Zeus, il buon savio (già soppracitato) prof. ha deciso nuovamente di rischiare e di andare a vedere il cambio della guardia a piazza Syntagma. E fin qui tutto bene. Poi la prof. di Latino&Greco ha voluto andare a vedere la casa di Schliemann, ora sede del museo numismatico più grande del mondo. Bene qui iniziano i problemi. Davanti al museo c'era una camionetta di polizia in assetto antisommossa (credetemi sono spaventosi: mio cugino ha lavorato nel battaglione a Torino e ogni volta che lo vedevo in divisa antisommossa mi veniva un brivido di terrore) abbastanza tranquilla. Poi Pari e una ragazza di II hanno voluto andare in bagno... Beh mentre erano in bagno, i poliziotti si sono mossi e hanno raccolto tutto il loro armamentario. Rossi/Rouge/Reds ha iniziato a correre in direzione opposta e quando gli abbiamo ricordato le ragazze in bagno ha iniziato a correre ancora più veloce! Ahahahah se non fosse stato x la situazione ci sarebbe stato da sbellicarsi dal ridere! ;)
Dopo esserci raccolti come sfollati sotto la tettoia di un albergo ( perché oltre la sommossa è iniziato a piovere quasi a catinelle), abbiamo vagato 1038484929184 anni prima di risolverci a prendere il tram vicino a Syntagma e andare a prendere poi la linea della metro più vicina al nostro albergo. Per intenderci basta dire che siamo arrivati in albergo alle 20.30 quel giorno. E-S-A-U-S-T-I. 

 "Atene è simile a un cavallo di razza, ma proprio per la grandezza un po' pigro e che ha bisogno di venir pungolato da un tafano."
[cit. Socrate, da "Il mondo di Sofia"]

Un besos,
Ale

P.S. Dato la lunghezza del post, pubblicherò qualcosa e alcune foto nei prossimi giorni x completare il diario di viaggio sulla gita.

P.P.S. Nei prossimi giorni vi darò anche qualche altra news! ;)



domenica 6 aprile 2014

Smell of Happiness

Sabato scorso era il mio compleanno... Nulla di particolare, non sono andata a scuola perchè avevamo in programma un'uscita a Lovere (lago d'Iseo) per vedere una rappresentazione teatrale dell'INDA e devo dire che mi è piaciuta un sacco!
 L'unico neo sono stati dei bimbetti delle medie, davvero infantili: per capirci, hanno urlato come sguaiati quando hanno sentito "Troia" (lo spettacolo si intitolava "Verso Argo" e parlava dei viaggi di ritorno da Troia di alcuni eroi achei) e poi hanno capito "Bergamo" al posto di "Pergamo" e così hanno iniziato a canticchiare l'inno di qualche squadra di calcio.

Questa settimana è stata impossibile.  Ho studiato Storia come se non ci fosse un domani e ho pure dovuto finire una relazione sull'Oracolo di Delfi per un'esposizione davanti a 40 persone. I nostri cari professori hanno avuto una bellissima idea per la nostra gita in Grecia: NOI alunni saremo le GUIDE TURISTICHE. Immaginate la mia disperazione... Mi agito solo a parlare con il ragazzo che mi piace, figuriamoci a parlare davanti a ragazzi più grandi di me! Beh dai alla fin delle finite sono stata brava e ringrazio la mia buona stella per non avermi fatto inceppare....
Oggi, come ogni domenica che si rispetti, colazione fuori al bar. Sono andata da Gian viennoiserie, un posto davvero carino a metà tra l'art decò e lo shabby chic. Niente da fare: il loro latte macchiato è il più buono del mondo e poi anche i camerieri non sono male... ;)

Nessuna particolare news da Panama City... Se nonché ho scoperto ieri che molto probabilmente indosserò una divisa per andare a scuola o comunque c'è un abbigliamento molto rigido per quanto riguarda il dress code. Non so se esserne felice oppure disperarmi! Molto probabilmente la seconda, ma prima di iniziare a farlo chiederò delucidazioni in merito alla cara Stacy!
Stacy è carinissima, spero che potremo frequentarci spesso una volta in Florida, anche se lei frequenta un'altra high school! Per questo motivo Tom, che non smetterò mai di dirlo è l'uomo più dolce del mondo, mi ha detto che hanno parlato con la figlia del loro preacher (in italiano sarebbe predicatore... Mi viene da pensare che sia tipo il loro pastore) e le hanno dato la mia email e il mio nome su FB, ma Mary Catherine non mi ha ancora contattato... Vedremo se questa settimana è quella buona, vi farò sapere!
Nel frattempo che Mary Catherine si decida a contattarmi, avrò moltissimo con cui distrarmi: Mercoledì partiamo per andare ad Atene... Yeahhhhh, 5 gg di gita che si prospettano bellissimi, non vedo l'ora! Aahahahah sto già preparando la valigia! :) Per di più oggi c'è il sole e mi rende la persona più felice di questa terra! (menomale che vado in Florida che il sole c'è 365 gg l'anno!!)

un besos,
Ale

"Dove si trova la bellezza? Nelle grandi cose che, come le altre, sono destinate a morire, oppure nelle piccole cose che, senza nessuna pretesa, sanno incastonare nell'attimo una gemma di infinito?"
                                                                                                    [cit. Muriel Barbery]

P.S. Se non si è capito oggi sono felice! ;)